Gennaio è arrivato! E con lui, il gelo…e indovinate chi bussa alla porta? Ecco che si fanno risentire alcuni malanni che si pronunciano in maniera molto decisa: mal di stomaco, iperacidità e reflusso gastrico.
Vi sono familiari?
Perché proprio a inizio anno? Eh, succede che il nostro corpo sente il cambio di stagione, e tra gli organi che ne risentono di più ci sono lo stomaco e l’intestino. Un fastidio niente male che colpisce un sacco di persone, quindi è meglio prepararsi in anticipo per evitare problemi.
Come affrontare il cambio stagione per ridurre il rischio di bruciore, acidità e mal di stomaco
Cosa possiamo fare? Attacchiamo il problema sia sul fronte dell’alimentazione sia assumendo rimedi fitoterapici, utili a lenire iperacidità, bruciore e pesantezza postprandiale.
Per quanto riguardo l’alimentazione è obbligo evitare alcuni cibi che possono aumentare questi disturbi:
- tutte le solanacee come il pomodoro, il peperone, la melanzana e la patata
- il caffè che piace così tanto a tanti
- un occhio di riguardo va agli agrumi
- l’insalata croccante (!) non la consiglio perché nella nervatura centrale contiene latte e potrebbe aumentare il fastidio e il gonfiore.
- gli insaccati
- il latte e i formaggi che tendono a far infiammare!
Ci sono degli alimenti invece che possono essere assunti senza alcuna preoccupazione come carne, pesce azzurro, cereali preferibilmente integrali, verdure come broccoli, verze, cavolfiore, radicchio e tarassaco, legumi.
“Ma non gonfiano?” chiederete voi. I legumi secchi messi in ammollo la sera prima di cucinarli rilasciano l’acido fitico e non dovrebbero dare quella sensazione di pancia a palloncino. Consiglio di cucinarli insieme all’alga Kombu o Nori proprio per questo.
Verze, cavoli e broccoli di natura gonfiano ma sarà un gonfiore momentaneo senza danni allo stomaco. Cucinati al vapore o spadellati sono un ottimo contorno di stagione.
La buona regola per chi ha problemi di stomaco è mangiare poco e spesso!
Rimedi naturali per prevenire i bruciori di stomaco
Rimedi come il mastice di chios, la glutammina, l’hericium, l’aloe, la boswelia diventano un toccasana per gli stomaci infiammati e sono una dolce terapia sia in prevenzione sia quando il dolore è acuto!
Il mastice di chios con un nome così improbabile può spaventare, ma in realtà è una resina naturale ed è una panacea per i disturbi gastrici da reflusso: ottimo rimedio fitoterapico che si può assumere normalmente in compresse o in bustine, in abbinamento con glutammina o a piante come malva e altea per alleviare bruciore e dolori allo stomaco. Il mastice di chios e l’aloe hanno il potere di creare una patina protettiva e lenitiva sullo stomaco e sono utili anche nelle ulcere gastriche, quando il problema quindi è già cronico, mentre la boswelia agisce principalmente nel dolore.
La Boswelia invece è una pianta appartenente alla famiglia delle Burseracee, molto usata per svariati usi, soprattutto nelle infiammazioni di ogni genere e quindi anche quello gastro-intestinale.
Oltre a queste terapie di base consiglio vivamente di bere tisane specifiche per aiutare la digestione…ma ne parlo nel prossimo articolo del blog, non mancate!
Ed ecco la semplice verità: la natura ci fornisce strumenti fantastici, non lasciamoceli sfuggire!
Mi raccomando: occhio al fai da te! Le piante hanno un loro potere curativo, ma potrebbero interferire con tanti altri fattori (medicinali, periodo che si sta vivendo, alimenti e bevande che consumiamo abitualmente). Cerchiamo di farci consigliare da un/una professionista e di non fare di nostra iniziativa!